Giovanni in chiusura de “L’Apocalisse” pronuncia l’ultima visione:
“ Allora vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal
cielo, da presso Dio, pronta come una sposa, abbigliata per il suo sposo.
Ed udii venire dal trono una gran voce che diceva.
< ecco il Tabernacolo di Dio tra gli uomini! Egli abiterà presso di
loro; essi saranno il suo popolo e Dio stesso dimorerà con gli uomini. Egli
asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non vi sarà più morte, né lutto, né
grido, né pena esisterà più, perché il primo mondo è sparito.>”
Ma ora, caro Angelo, mi e ti
domando, con la frase “ perché il primo
mondo è sparito” che cosa intendesse
dire il Signore:
Che Dio in quel preciso momento
aveva creato il secondo mondo ?
Ma questa ipotesi contrasta , sia
con la precisazione di Giovanni che la Nuova
Gerusalemme era da presso Dio e
quindi già esistente , sia con la totale assenza di limiti di spazio/tempo in
Dio e perciò già presente all’atto della Creazione.
Che la creazione del primo mondo
era stata imperfetta ? Tanto da renderne necessaria una seconda ?
Ma questa ipotesi contrasta con
quanto sopra osservato circa la presenza presso Dio della Nuova Gerusalemme che
dovrebbe costituire il secondo mondo.
Che con la scomparsa del primo mondo sarebbe scomparso anche l’inferno,
in quanto pena caratteristica del
primo, ma con esso non scomparirebbero pure i peccatori?
Ed ancora, poiché con la morte l’uomo esce dai limiti spazio/temporali, ed entra nell’eternità, la stessa pena viene
ad essere immediatamente annullata con la contestuale sparizione del primo mondo ?
Ma se ciò fosse non avrebbero
ragione coloro che ritengono che con la morte tutto sparisca e quindi che
l’unica legge cui conviene obbedire sia quella degli uomini e non quella di
Dio?
“ I tuoi dubbi “ mi rispose l’Angelo “ Sono gravi ma non mi preoccupano più di tanto perché il dono della
Fede che Dio ti ha dato te li ha già fatti superare. Tuttavia le domande che ti
sei posto meritano egualmente risposte .
Ti chiedi se Dio con la discesa della Santa Gerusalemme abbia creato un
secondo mondo, ma tu stesso ti rispondi che questa, già esistendo presso Dio,
non può configurarsi come una seconda Creazione. Ed hai ragione.
Giovanni infatti, forse non
rendendosene conto, ci dice, in ultima analisi, che Dio ci ha riammessi nel
Giardino Terrestre dal quale eravamo stati esclusi per via del peccato di
Adamo. Infatti , come era all’inizio, Dio abiterà con gli uomini, come aveva
abitato con Adamo, e come Adamo prima del peccato non era soggetto alla morte
ne ad alcuna pena, altrettanto avviene nella Santa Gerusalemme.
Ti chiedi con la seconda domanda se l’imperfezione del primo mondo
avesse reso necessaria la creazione del secondo. Ma la stringatezza della
risposta che te ne dai mi rivela che il tuo dubbio non riguardava la
creazione del secondo mondo ma
l’imperfezione del primo, o meglio se effettivamente fosse tale il primo, in
cui peraltro stai vivendo.
No, Gian Carlo, la Creazione fu
perfetta, ed è Dio stesso che lo conferma affermandone la Bontà , come si legge
nella Genesi.
Il mondo che sparisce con la
discesa della Santa Gerusalemme non è quello creato da Dio ma quello che è
stato deturpato dal peccato di Adamo.
Con l’acquisizione della conoscenza del Male il nostro progenitore ha
ottenuto una doppia visione del creato ed è proprio quella che ci ha trasmesso.
Di ogni cosa creata gli uomini
ne vedono anche l’aspetto che il Serpente, che altri non è che il Maligno, ha
voluto che vedessero, ovverosia il Male.
Se prima per l’uomo tutto era Buono
dopo non fu più solo tale.
Ma il mondo era rimasto così come Dio l’aveva creato, era l’uomo che
era stato cambiato dal Maligno.
L’intima Bellezza del mondo in cui vivi è rimasta tale quale Dio la
creò.
Mutata purtroppo è la sua “apparenza”, ma non la sua “essenza”.
E questa mutazione è dovuta all’opera dell’uomo così come il Maligno
l’ha mutato.
Ma sempre e comunque di “apparenza” si tratta, ovverosia dal modo con
cui si guarda.
Quindi sono gli uomini o almeno alcuni di essi, che non riescono a
vedere, al di là del Male, la Bontà del mondo, che comunque persiste nella
sua originaria Bellezza.
Lo sguardo di S. Francesco infatti quando incontrò il lupo aveva
superato il Male e potè vederne l’intima Bontà voluta dal suo Creatore.
Ed allora non fu il primo mondo
imperfetto, ma quello voluto dal Maligno attraverso l’opera dell’uomo.
Maligno che, come Gesù ben tre
volte lo ha definito , era ed ancora ne
è il Principe.
Gli ultimi tuoi dubbi in ultima analisi riguardano le conseguenze che
la sparizione del primo mondo avrebbe sul peccatore e la pena alla quale è
stato condannato.
A questa domanda non mi è dato rispondere
A nessuno è dato infatti conoscere il Pensiero del Signore.
Dovrai quindi rivolgerti alla tua fede per darti le risposte che con
questa siano coerenti.
Io potrò solo controllarne, quando
sarai pronto, la solo la coerenza logica”
E con queste parole sparì dai
miei occhi sentendone io tuttavia la sua presenza nel mio animo.
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